Codice: MAE2008PROGETTOPACE
Titolo: Campagna nazionale sulla cooperazione quale strumento per la risoluzione dei conflitti internazionali e nei PVS – Alcune esperienze delle ONG in Africa, Balcani, Mediterraneo
Titolo breve: Campagna Pace
Durata: 12 mesi
Anno inizio: 2008
Data fine prevista: 30 settembre 2009
Responsabile progetto: Irene Barbapiccola (Cestas)
Ong capofila: COCIS - Coordinamento delle Organizzazioni non Governative per la Cooperazione Internazionale allo sviluppo
Parole chiave: campagne, comunicazione, informazione, formazione
Costo complessivo: 405.053 €
Obiettivi:
Obiettivo generale: Accrescere e consolidare la percezione dell'opinione pubblica italiana sull'importanza della cooperazione internazionale nella cultura di pace.
Obiettivo specifico: Accrescere e consolidare l’adesione dell’opinione pubblica ai temi della cooperazione internazionale sviluppata dalle ONG quale strumento fondamentale per favorire fra i popoli il dialogo e la risoluzione dei conflitti interni e internazionali.
Risultati:
1. Reso consapevole un vasto pubblico giovanile dell’importanza dei programmi e dei progetti di cooperazione per favorire processi di dialogo e pace fra i popoli e riconosce le ONG del proprio territorio come operatrici di pace;
2. Coinvolto un numero significativo di giovani e meno giovani opinion leaders in una analisi critica delle attività di cooperazione per il dialogo e la pace fra i popoli
Attività:
Attività previste per conseguire il risultato atteso 1:
1.1 Elaborazione e diffusione di n.1 percorso didattico ad uso degli insegnanti delle scuole secondarie;
1.2 Redazione di un quaderno divulgativo e diffusione attraverso la sponsorizzazione e la partecipazione ad eventi di grande attrazione: La pubblicazione dei contenuti concertati, elaborati e raccolti in questo volume dalle ONG del consorzio rappresenta la base informativa che farà da sfondo a tutti gli eventi programmati del progetto. Ogni asse tematico avrà come oggetto di riflessione i casi studio presentati dalle singole ONG (vedi allegato “Elenco casi studio”).
1.3 Realizzazione di una mostra e diffusione materiali divulgativi: la mostra itinerante si muoverà tra le diverse città di appartenenza delle ONG del consorzio. Inoltre, verranno organizzati degli stand informativi grazie ai quali il pubblico potrà dotarsi del quaderno divulgativo prodotto dal lavoro di riflessione e sinergia delle ONG (vedi attività 1.2 ) e della brochure con i contenuti del progetto.
Attività previste per conseguire il risultato atteso 2:
2.1 Seminari di studio in 11 città/università: I seminari formativi che si svolgeranno nelle 11 città avranno luogo nell’Università di riferimento già legate alle organizzazioni coinvolte da trascorse collaborazioni.
2.2 Allestimento e mantenimento di un sito Web sul tema: Verrà creata all'interno del sito internet del COCIS una sezione ad hoc, collegata ai siti delle ONG coinvolte, relativa alla campagna qui presentata.
2.3 Convegno internazionale sul tema Cooperazione e Pace a partire dalle esperienze delle ONG: Il Seminario è rivolto a istituzioni, giornalisti, operatori di ONG, insegnanti e studenti, cittadinanza in generale. Si struttura in una Tavola Rotonda in cui sviluppare il confronto sui nodi fondamentali del rapporto pace-sviluppo tra esperti e operatori in aree di conflitto, e in una presentazione di esperienze di cooperazione internazionale e di ricerche sul tema.
Beneficiari:
- 1.500 insegnanti coinvolti nella presentazione del percorso didattico
- 30.000 studenti delle scuole secondarie che partecipano alle attività di diffusione del percorso didattico
- Partecipanti agli eventi culturali/spettacolari
- Visitatori mostra
- Giornalisti
- Partecipanti ai seminari di studio
- Visitatori sito web della campagna
- Partecipanti Convegno Internazionale
- Visitatori siti web ONG coinvolti nel progetto che avranno link alla campagna.
Descrizione:
Affermare che non ci può essere pace senza sviluppo significa riconoscere che il mancato accesso alle risorse economiche necessarie alla sopravvivenza e agli assets (tra cui anche la formazione e in ultima istanza l’assenza di diritti) sono spesso alla base del nascere e del protrarsi dei conflitti; ecco perché le ONG hanno fondato la loro azione su una qualità di sviluppo incentrato sui diritti. I contenuti al centro delle attività del progetto saranno i casi studio proposti dalle ONG e le pratiche adottate dai soggetti della cooperazione decentrata (autonomie locali e società civile organizzata) giudicate nel tempo esperienze di successo per uno sviluppo locale Nord – Sud. Grazie al lavoro di rete tra questi soggetti nel territorio, le buone pratiche di uno sviluppo incentrato sui diritti saranno diffuse in modo più capillare ed efficace. E’ importante che sia diffusa tra i diversi soggetti del territorio la possibilità di una condizione pacifica di convivenza nelle situazioni di conflitto. I mass media non aiutano alla comprensione delle cause profonde di alcuni scontri e spesso quindi contribuiscono a nascondere la complessità della parola “pace”. Pace non significa semplice assenza di conflitto ma ricerca continua e perfettibile di tutela dei diritti umani fondamentali, di utilizzo equilibrato delle risorse, di rapporti planetari equi, di dialogo e convivenza fra diversi. Abbiamo identificato nell’informazione e nella formazione continua degli individui gli strumenti privilegiati per contribuire a questo percorso, dati gli effetti a lungo termine delle azioni previste nel progetto.
ONG Partecipanti al progetto:
- ARCS - Arci Cultura e Sviluppo
- CESTAS - Centro Educazione Sanitaria Tecnologie Appropriate
- CIES - Centro informazione educazione allo sviluppo
- CISS - Cooperazione internazionale Sud-Sud
- COSPE - Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti
- CRIC - Centro regionale di intervento per la cooperazione
- DI-SVI - Associazione Disarmo e Sviluppo
- GUS - Gruppo Umana Solidarieta
- ICEI - Istituto di cooperazione economica internazionale
- MAIS - Movimento per autosviluppo, interscambio e solidarieta
- NEA - Napoli-Europa-Africa
- NEXUS Emilia Romagna
- RC - Ricerca e Cooperazione
Enti finanziatori partecipanti al progetto: MAE - Ministero degli Affari Esteri (Finanziamento:
280.593 €)