Codice: DDH 2006/117 949
Titolo: Advancing women rights: promoting attitudes against gender-based violence through strengthening the capacities of the civil society organisations
Durata: 24 mesi
Data fine: 2009
Responsabile progetto: Stefania Di Campli
Ong Capofila: MAIS - Movimento per autosviluppo, interscambio e solidarieta
Parole chiave: promozione pari opportunita per le donne
Costo complessivo: 375.000,00€
Obiettivi:
Obiettivo generale: contribuire alla promozione dei diritti delle donne con particolare attenzione al cambiamento dei comportamenti culturali e sociali della comunità che rendono le donne e le bambine vulnerabili alle violenze e alle pratiche di mutilazioni nel governatorato di Sohag, Egitto. Obiettivo specifico: contribuire allo sviluppo di una pubblica opinione e incrementare le iniziative civili contro la pratica delle mutilazioni alla quale le donne e le bambine sono esposte. Si intende anche promuovere lo sviluppo delle organizzazioni della società civile in advocacy per l’applicazione delle leggi che proteggono le donne contro queste pratiche violente
Risultati attesi:
•Maggior visibilità delle pratiche violente contro le donne e le giovani ragazze nell’area di intervento
•Incrementare la capacità delle società civili di organizzare attività per sradicare le violenze contro le donne
•Facilitare l’accesso ai servizi che supportano le donne vittime di queste pratiche violente •Incrementare la consapevolezza sulle pratiche dannose inflitte alle donne e alle giovani ragazze •Creare un grande range di letteratura sulla violenza sulle donne nell’area come referenza per future azioni di advocacy
Attività:
•Realizzazione di una ricerca ( village–profile)
•Rafforzamento delle capacità sui concetti di violenza contro le donne •Capacità di advocacy •Servizi di supporto
•Valutazione e comunicazione dei risultati
Beneficiari: donne e ragazze della regione del Sohag
Descrizione:
contribuire alla promozione dei diritti delle donne con particolare attenzione al cambiamento dei comportamenti culturali e sociali della comunità che rendono le donne e le bambine vulnerabili alle violenze e alle pratiche di mutilazioni nel governatorato di Sohag, Egitto La costituzione egiziana riconosce eguaglianza di diritti tra i generi e quindi la legge nazionale dà una adeguata protezione a tutte le donne, mentre promuove il rispetto della loro dignità e dell’integrità. L’ Egitto ha ratificato molti strumenti internazionali che proibiscono implicitamente la violenza sulle donne come la United Nations Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination Against Women (CEDAW) e l’ International Convenant on Economic, Social and Cultural Rights. Come stabilito dalle conferenza di Beijin del 1995 la violenza è quell’ azione dove la donna è esposta a un psicologico, fisico o sessuale abuso e una arbitraria privazione della libertà in base al razismo di genere. Il governatorato di Sohag è uno dei più poveri dell’Egitto e anche uno dei più rurali e in Egitto questa pratica, nonostante sia stat messa fuorilegge da un decreto ministeriale nel 1997 continua ad essere ampiamente diffusa fino a raggiungere percentuali elevate soprattutto in queste zone rurali(98%). Mais lavora nella zona del governatorato di Sohag dal 2002collaborando direttamente con 10 associazioni nei distretti di Sohag, Saqulta, Akhmim e Dar Es Salam
Ente finanziatore: UE - EuropeAid
Partner partecipanti al progetto:
- Accademia di Comunicazione - Università di Milano
- Women Association for Health and Improvement