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Appoggio all'infanzia ed all'adolescenza per contribuire allo sradicamento del lavoro minorile nella discarica di zona 3 e 7 di Città del Guatemala

Codice: GTM_ARAI
Titolo: Appoggio all'infanzia ed all'adolescenza per contribuire allo sradicamento del lavoro minorile nella discarica di zona 3 e 7 di Città del Guatemala
Durata: 12 mesi
Anno inizio: 2009
Data fine prevista: 30/09/2013
Responsabile progetto: Marco Santizo    
Ong capofila: MAIS - Movimento per autosviluppo, interscambio e solidarieta
Parole chiave: ambiente e territorio, formazione, sviluppo sostenibile
Costo complessivo: 43.000,00 €
 
Obiettivi:
Obiettivo generale: contribuire allo sradicamento ed alla prevenzione del lavoro minorile in un settore di alto rischio, com'è quello dei rifiuti solidi urbani, fornendo ai governi locali e centrali gli strumenti legali, tecnici e strategici per affrontare in maniera efficace il problema. Sono state previste attività di sensibilizzazione, organizzazione e formazione professionale dirette ai beneficiari, realizzate con la partecipazione di Università, istituzioni locali pubbliche e private.
 
Risultati:
1. Un centro professionale Municipale per la formazione e la produzione in tecnologie informatiche/multimediali per 200 bambini, 415 giovani e 50 professori e maestri funzionante.
2. La didattica, l’educazione, l’attenzione e l’alimentazione dell’infanzia della Scuola Municipale S.Clara migliorata mediante la formazione dei maestri, l'allestimento di un’area ludico/ricreativa e l'appoggio all’alimentazione per i 400 bambini e 40 educatori.
3. Corsi di doposcuola ed attività ludico-ricreative attivati presso le scuole elementari della zona.
4. Miglioramento del Centro Professionale Municipale per la realizzazione di corsi di formazione per l’impiego e l’auto impiego migliorato, 100 giovani formati professionalmente e facilitato il loro inserimento lavorativo nel tessuto produttivo urbano.
5. Sensibilizzazione su “Adozioni internazionali: Guatemala” della popolazione piemontese.
 
Attività:
Le principali azioni che si intendo portare avanti nelle fasi successive del progetto in collaborazione con tutte le componenti coinvolte, possono così essere riassunte:
- Sensibilizzazione e formazione della comunità educativa: direttori, maestri, genitori e alunni, nei confronti delle peggiori forme di lavoro infantile, tra le quali naturalmente rientra il trattamento di rifiuti.
- Sostegno e monitoraggio della RETE INTERISTITUZIONALE, creata al fine di coordinare i servizi offerti dalle differenti istituzioni, sia pubbliche, sia private, della zona 3, in modo da facilitare la coordinazione tra le varie istituzioni per organizzare interventi in congiunto rivolti alla popolazione della zona 3.
- Creazione ed realizzazione di un sistema di monitoraggio, nell’ambito della RETE INTERISTITUZIONALE, volto a dare sostegno ai bambini ed agli adolescenti con specifici problemi psicologici , familiari o di salute; realizzato mediante regolari visite da parte del gruppo di promotori nelle case, negli istituti scolastici e nei luoghi di lavoro, per identificare e riferire alle istituzioni competenti della RETE i casi considerati più urgenti, al fine di prendere immediati provvedimenti fornendo attenzione psicologica, di assistenza sociale o medica, a seconda delle necessità.
- Svolgimento di corsi di doposcuola, rivolti ai bambini delle elementari con maggiori difficoltà di apprendimento, mediante attività di insegnamento accompagnate da didattiche ludico-ricreative
 
Beneficiari:
- 400 Bambini/e dai 2 ai 6 anni e 40 maestri/e della Scuola Materna Municipale S. Clara
- 200 Bambini/e dai 4 ai 6 anni utilizzeranno tecnologie multimediali per l’apprendimento
- 200 Giovani dai 14 ai 18 anni che partecipano ai corsi di informatica e di tecnologie multimediali
- 200 Giovani dai 7 ai 13 anni delle scuole pubbliche e private del quartiere, che partecipano ai corsi di informatica e di tecnologie multimediali
- 100 Giovani dai 14 ai 18 anni che frequenteranno corsi di formazione professionale
- 300 giovani che potranno usufruire del centro polisportivo attrezzato
- 50 Docenti delle scuole del quartiere per l’aggiornamento in informatica
- 15 Giovani, dai 15 ai 25 anni, che opereranno nel centro multimediale
 
Descrizione:
Per il risultato 1: Il centro professionale Municipale in Informatica e Tecnologie multimediali é stato inaugurato il 16-12-05 alla presenza delle autorità municipali e del Dott. Magnaghi della Regione Piemonte. Il Centro é stato allestito in due aule del Centro Ricreativo Municipale al lato del Giardino infantile S. Clara. Durante il periodo dicembre 2006 – giugno 2007 il centro ha continuato le sue attività. In entrambe le aule vengono tenuti corsi dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 12:00 il sabato. Totale partecipanti ai corsi: 90 bambini e 10 maestri ogni mese. Il contributo richiesto per la continuazione del progetto è rivolto al sostegno delle attività del corpo docente ed alla formazione degli stessi. I corsi di informatica e tecnologie multimediali devono contare su un equipaggiamento attuale e funzionante, uno spazio adeguato al numero di partecipanti e prevedere la manutenzione delle attrezzature. Anche a fronte del fatto che, attualmente, il Centro Educativo Ricreativo Municipale non riesce ad offrire un servizio adeguato proprio per quanto sopra descritto, aggravato dalla presenza discontinua di docenti. Per il risultato 2: Buona parte delle azioni sono proseguite grazie all'apporto della municipalità che ha preso in carico parziale l'appoggio alla Scuola Municipale S. Clara, anche tramite la fornitura di attrezzature per la cucina e la mensa della scuola materna. Il contributo è richiesto per la continuazione del progetto. In questo senso, si prevedono momenti ludico-aggregativi di quartiere. L’allestimento di un’area ludico/ricreativa nell’Asilo Municipale S. Clara così come i corsi di doposcuola e le attività ludico-ricreative nel Centro Ricreativo potrebbero essere un onere (pagamento personale) che la Municipalità non può assumersi (da verificare in loco) mentre se le attività fossero gestite in collaborazione con una o più associazioni giovanili già attive nel territorio potrebbe non solo essere sostenibili, ma contribuire a creare un legame tra giovani e bambini in grado di tutelare ed orientare il percorso di crescita dei più piccoli. A questo proposito si pensa di contattare: Leaderes Comunitarios Juvenil Landivar, Col. Landivar zona 7, PADACHI, Patojos Chispudos para dar, Asent. La Libertad zona 3, CAM, grupo di giovani del Central American Ministries PUNTO ROJO, colonia La Verbena zona 7 Per il risultato 3: Il Centro Educativo Ricreativo attiverà corsi di dopo-scuola per il rafforzamento dell'educazione formale, corsi di “diritto e sicurezza” sul lavoro, corsi sui “diritti umani”, “genere”. I corsi saranno organizzati con modalità partecipativa. Per il risultato 4:  È stato eseguito uno studio agronomico dell'orto urbano, per definire tecnicamente le modalità di coltivazione, l'avvicinamento e l'introduzione dell'agricoltura organica nonché la gestione dell'orto.
Il terreno è stato ripulito dalle malerbe in modo da ottenere una superficie libera di circa 1,05 ettari, inoltre parte di esso è stato spianato per ottenere lo spazio adeguato per le serre ed il vivaio.  Si è derivato dalla vicina captazione di acqua dell'impresa municipale un attacco per ottenere acqua per irrigare, con l'intenzione inoltre di realizzare un impianto di irrigazione differenziato per i vari settori dell'orto urbano: micro aspersione per le serre, a goccia ed a pioggia per i settori esterni. Il costo di questo impianto viene coperto dal progetto.
Si sono definiti i perimetri di parcellizzazione per la semina delle piante da coltivare. Sono cominciate le semine di ortaggi, iniziando con 1.000 unità (cespi) di lattuga (var. trocadero), in funzione della stagione, che sono state raccolte e vendute dopo 45 giorni. Il ricavato della vendita è stato suddiviso tra i giovani che partecipano al progetto per stimolarli.
Nella seconda semina sono state seminate 2.000 piante di insalata varietà scarola e 1.000 di brassica spp. (broccoli); per queste si ha già un compratore interessato all'acquisto. Altre semine sono previste seguendo il ciclo stagionale.
Con l'apporto della Municipalità sono stati costruiti 2 sanitari (W.C.), un locale che funge da magazzino e ripostiglio per gli attrezzi e un locale refettorio-classe per consumare i pasti e seguire le lezioni teoriche, con l'intenzione di migliorare le condizioni di lavoro dei ragazzi.
Sempre con il contributo della Municipalità sono state costruite 2 serre per la produzione di piantine di ortaggi e piante ornamentali. Si prevede di giungere ad una produzione mensile di 3.000 piantine di ortaggi e 5.000 piantine ornamentali.
Una parte della superficie è stata preparata a vivaio e si è iniziata la produzione di altri tipi di piante (in prevalenza arboree o arbustive) da destinare al decoro urbano ed alla vendita. Dal punto di vista della formazione si sono continuate ad erogare le borse di studio ai ragazzi dell'orto urbano con l'apporto del progetto mentre i ragazzi occupati nel vivaio municipale sono a carico della Municipalità.
Viene impartita da un lato una formazione di tipo tecnico riguardo alle tecniche di coltivazione e cura delle piante, dall'altro si continua il processo di responsabilizzazione dei ragazzi con l'assegnazione di compiti e responsabilità.
Sono state impartite formazione nel campo della commercializzazione e del miglioramento delle capacità imprenditoriali con corsi di gestione impresariale (contabilità, marketing) in vista della futura possibilità di poter mettere in pratica la formazione appresa e poter avviare una propria attività; ai corsi hanno partecipato sia i ragazzi del vivaio che quelli dell'orto urbano per tre incontri di due giorni ciascuno.
I ragazzi (sia quelli inseriti nell'orto urbano che nel vivaio) partecipano alla formazione pratica nelle mattine, mentre il pomeriggio completano il loro percorso seguendo i corsi scolastici nella scuola elementare/media di zona 3, a fianco del Relleno sanitario. L’idea di ISCOS/MAIS è di migliorare le attrezzature dell’orto urbano ed istituire borse studio/lavoro per allargare l’area da adibire ad orto urbano. Inoltre, in seguito alla missione di ISCOS/MAIS in collaborazione con il coordinatore locale di progetto, in linea con le esigenze reali ad una successiva riprogrammazione fatta insieme all’ARAI, alla disponibilità finanziaria della Municipalità di Città del Guatemala che dovrebbe considerare le spese nel preventivo di spesa 2010/2011 sarà prevista la differenziazione e l'implementazione di nuovi corsi di formazione inerenti altre professionalità che verranno definite sulla base di un diagnostico elaborato nei primi tre mesi. La municipalità al termine del progetto a gestione diretta aveva manifestato la volontà di assumersi l’onere delle borse lavoro a favore dei giovani impiegati nel vivaio e nell’orto, sollecitando invece appoggio per migliorare la commercializzazione dei prodotti. Conviene pertanto verificare la situazione attuale per calibrare l’intervento in sinergia con l’impegno municipale. Per il risultato 5: Realizzazione di un seminario in collaborazione con l’ARAI ed il COP (Consorzio ONG piemontesi) per la diffusione dei risultati progettuali e la condivisione della situazione infanzia, lavoro minorile, adozioni in Guatemala. Il progetto prevede una prima fase in cui, con la presenza di un espatriato, si prevede: l’incontro con la responsabile dell’UTL dei progetti inerenti le stesse tematiche la riattivazione dei contatti di partenariato con la Municipalità di Città del Guatemala ed una successiva riprogrammazione delle attività. In particolare si richiederà alla Municipalità che si assuma l’impegno, così come avvenuto nelle precedenti fasi del Progetto, di: considerare nel piano di spesa del Municipio, le attività a proprio carico; mettere proprio personale a disposizione per le varie attività.