Incontriamoci in Cascina
Ong capofila: Cifa Onlus
Partner: M.A.I.S., Tampep Onlus e Cascina Roccafranca (ente pubblico territoriale)
Responsabile del progetto: Emanuele Russo, Cifa Onlus - Educazione allo Sviluppo
Budget complessivo del progetto: € 22.000,00 co-finanziato dall'8 per mille della Tavola valdese con un contributo di 15.000,00 €
Descrizione
Il progetto consiste nell’attivazione di un centro aggregativo per ragazz* principalmente dagli 11 ai 16 anni che risiedono nell’area di Mirafiori Nord a Torino. Le attività avranno luogo presso gli spazi di Cascina Roccafranca, centro socio culturale polivalente parte della rete delle Case del Quartiere e di competenza della Circoscrizione 2 - Comune di Torino e verrà realizzato in partenariato con due associazioni, come alternativa ad una situazione che, se non affrontata, rischia di peggiorare drammaticamente, con il risultato di un crescente aumento di casi di criminalità minorile.
Contesto
Il quartiere di Mirafiori Nord della città di Torino, è nella periferia sud-ovest della città. Nato a ridosso di attività produttive e commerciali, con una popolazione di 45.975 abitanti, a causa della posizione periferica, l’area in oggetto non dispone di particolari attività che possano favorire l’aggregazione sociale del quartiere, soprattutto per quanto riguarda la fascia di popolazione giovane. Come in molte aree periferiche, sono riscontrabili situazioni di disagio che interessano soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Da un’analisi dei bisogni, effettuata trasversalmente ad uno studio di fattibilità, si evince che il quartiere, di natura fortemente popolare, presenta preoccupanti fenomeni di attività illegali da parte delle giovani generazioni, soprattutto in relazione allo spaccio e ad azioni di bullismo. Tali azioni interessano spesso giovani adolescenti che, annoiati da un luogo che offre pochi stimoli e compromessi da difficili situazioni famigliari, si avvicinano a contesti e situazioni di illegalità, talvolta inconsapevolmente.
In questo contesto, agire sia sul sintomo sia sulla causa appare fondamentale: se da un lato sono necessarie azioni che permettono l’intervento sul disagio, dall’altro è altresì urgente intraprendere un percorso di empowerment che possa prevenire e quindi evitare la manifestazione del disagio stesso. In quest’ottica, il centro aggregativo diventa, quindi, potenziale luogo di individuazione di situazioni critiche che, prese in anticipo, possono favorire un abbassamento del fenomeno di degrado.
Obiettivo
Il progetto ha come obiettivo generale la riduzione del disagio minorile nell’area del quartiere di Mirafiori Nord a Torino. Specificamente, individuare situazioni difficili e attivare meccanismi idonei al trattamento dei singoli casi e prevenire, attraverso attività ludiche e partecipative, condizioni difficili che possono compromettere il benessere dei beneficiari, come il fenomeno della dispersione scolastica, l’avvicinamento al mondo delle droghe e il lavoro minorile.
Attraverso una serie di attività ludiche e partecipative che coinvolgeranno anche territorio e famiglie, il centro aggregativo sarà un luogo d’ascolto dove poter condividere esigenze e bisogni dei ragazzi. Le attività specifiche saranno articolate e progettate in maniera da soddisfare i diversi interessi dei ragazzi della fascia d’età indicata. Quindi, potrà essere semplicemente un luogo dove i ragazzi passano del tempo, si confrontano e scambiano pensieri tra loro. Oltre ad attività artistiche che possano stimolare la creatività dei ragazzi e quindi accrescere il loro interesse verso attività culturali, sarà possibile attivare un servizio di aiuto allo studio, innescando un processo di peer to peer, dove i più grandi possono aiutare i più piccoli. Le attività verranno organizzate e definite con i responsabili della struttura al fine di individuare la fascia oraria che permetta un’alta frequentazione da parte dei beneficiari.
Durata 12 mesi a partire da novembre 2015 con pausa nel mese di agosto.
Sito del progetto creato con la partecipazione dei ragazzi.