L'area rurale di Sohag è situata nell'Alto Egitto. In questa zona i livelli di povertà sono molto alti, la discriminazione nei confronti delle donne è diffusa, il tasso di analfabetismo femminile è elevato e l'accesso alla scuola secondaria e superiore è più basso che per i maschi.
Attualmente MAIS è una delle poche ong internazionali che lavorano in questa zona, e sta portando avanti in diversi villaggi un Programma di Sviluppo Comunitario in collaborazione con le comunità di base (CDA) locali.
MAIS sostiene le CDA nello sviluppo di strutture comunitarie sostenibili e nell'indirizzare i servizi ai gruppi più vulnerabili, in particolare donne e bambini, combinando il supporto economico alle attività di sensibilizzazione, ad esempio sulla consapevolezza di genere. Il programma si impegna in un'ampia serie di attività per il benessere e il rafforzamento dell'auto-consapevolezza, indirizzate principalmente alle donne capofamiglia, vedove, divorziate o abbandonate. Le donne vengono sensibilizzate verso la consapevolezza di genere, la pianificazione familiare, il primo soccorso, l'igiene personale e comunitario, ecc. Fornisce inoltre un sistema di microcredito evitando l'approccio minimalista limitato alla sola fornitura del credito che, dal punto di vista delle ong, ridurrebbe la possibilità di raggiungere un effettivo rafforzamento sociale.
Il programma di microcredito portato avanti da MAIS a Sohag, è cominciato nel marzo del 2004 in due CDA e, dopo sei mesi, si è ampliato ad un totale di sei CDA: Es-Sawama’a, Bani Zaar, Siflaq, El-Khiyyam, Sohag e Hawawish. Al momento il programma ha coinvolto altri quattro villaggi: Edfa, Juhaina, Gerga e Elmonsha.
Lo scopo del programma di microcredito è quello di creare un meccanisco che permetta ai beneficiari l'accesso continuo a piccoli prestiti, potenziando così le loro possibilità di avviare attività economiche e migliorando il loro tenore di vita e quello delle loro famiglie.
I prestiti sono generalmente concessi a donne che:
- sono a capo delle loro famiglie
- hanno la nazionalità egiziana
- sono residenti in modo permanente nei villaggi interessati dal progetto
- sono di età compresa tra i 21 e i 50 anni
- non hanno accesso ad altri programmi di credito
- vogliono avviare o espandere un'attività che generi reddito e sarebbero disposte a lavorare a tempo pieno (nè dipendenti del settore pubblico nè privato)
- hanno un garante che le conosca e che ne conosca i parenti, gli amici e i vicini
- sono in possesso di un documento di identità
I prestiti sono erogati solo dopo un'indagine nel paese della richiedente circa la sua attendibilità e affidabilità, e dopo l'analisi del suo progetto da parte del Consiglio del programma. Le donne devono poi firmare delle cedole relative ad ogni ammontare del pagamento erogato più gli interessi, secondo il piano di rimborso concordato. Anche il garante deve controfirmare il contratto di prestito.
Questa attività si basa su di un finanziamento della Cooperazione Italiana di circa 380.000 EGP all'interno del programma Debt Swap, ed ha due conti bancari dedicati: uno per il capitale e uno per gli interessi.
Le attività economiche finanziate dal programma sono di tipo:
- zootecnico
- commerciale
- artigianale
La prima attività è quella che coinvolge il maggior numero di beneficiari (82%), mentre le attività commerciali coprono una percentuale del 15%, e quelle artigianali il 3%.
Il numero dei beneficiari, aggiornato a giugno 2013, è di 2271 donne.
MAIS valuta gli impatti del programma attraverso questionari e focus group di discussione. E' importante percepire i sentimenti e la soddisfazione dei beneficiari nei confronti del programma, anche per essere in grado di adattarlo alle esigenze che essi esprimono. Ci sono molti fattori che influenzano l'utilizzo del prestito, come le risorse iniziali del cliente, il numero dei membri della famiglia e la loro età, la salute dei familiari, il tipo di attività scelta, il potere della donna nel processo decisionale, l'importo del prestito, e il tempo per il quale si partecipa al programma. Tutti questi aspetti, in un modo o nell'altro, possono influenzarne l'impatto, creando risultati diversi.
Per esempio, la durata del periodo all'interno del programma ne influenza il risultato. In quasti tutti i casi più significativi, l'entità dell'impatto è positivamente correlata alla lunghezza della permanenza all'interno del programma. Ovviamente, l'effetto sulla via delle donne è differente. In generale, dopo il prestito, si nota che, il alcuni casi, il ruolo della donna nel processo decisionale è cambiato: ora ha qualcosa da dire a casa, porta a casa i soldi proprio come fa suo marito. Pertanto, decide da sola come spendere i soldi, senza dover chiedere alcun permesso al marito. Il grande cambiamento è legato alla possibilità della donna di contribuire alle necessità e spese familiari, soddisfacendo in maniera concreta i bisogni dei bambini.