Prima tappa del progetto “Mediterranean Networking: step one Lampedusa” promosso dalla rete italiana della Fondazione Anna Lindh
LAMPEDUSAinFESTIVAL – IV edizione
dal 19 al 23 luglio 2012 a Lampedusa sbarcano cinema, musica e cultura
Un concorso per filmakers con oltre 100 opere provenienti da tutta Italia e dall’estero,approdo della flottiglia Boats4People e dibattiti con i promotori del progetto, musica, mostre, spettacoli, incontri con l’autore e dibattiti su migrazione, crisi delle democrazie e sul nascente “Museo delle migrazioni di Lampedusa”. Tra i film fuori concorso “Mare Chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti, “Unfinisheditaly” di Benoit Felici e “Benvenuti in Italia” dell’Archivio Memorie Migranti
Inizia il 19 luglio la IV edizione del LAMPEDUSAinFESTIVAL, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Askavusa che da quattro anni affronta - attraverso cinema, musica, letteratura, mostre, incontri e dibattiti - il tema della migrazione promuovendo i valori dell'accoglienza, dell'incontro, della diversità e del dialogo, insieme ad una critica costruttiva sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.
Lampedusa è un isola che per la sua posizione geografica e la sua storia rappresenta un luogo unico e centrale nel Mediterraneo, uno scoglio tra Africa ed Europa che diventa un porto di salvezza per molti migranti che fuggono; per ciò il tema della migrazione è al centro della vita di questo luogo e dei ragazzi dell’associazione Askavusa che da quattro anni organizzano il festival con scarsi contributi pubblici ma con il supporto volontaristico di numerosi professionisti, associazioni ed organizzazioni culturali. Nella scorsa edizione il festival ha avuto il privilegio di ricevere come premio di rappresentanza la medaglia d’onore da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche proiezioni fuori concorso, incontri, dibattiti, concerti, spettacoli, presentazioni di libri ed una mostra che tra riflessione e divertimento animeranno un’isola viva ed attiva in ambito culturale e non esistente soltanto in relazione agli sbarchi. Gli eventi si svolgeranno in Piazza Castello e nelle splendide cornici di Cala Palme, dell’Isola dei Conigli e della Porta d’Europa.
Il primo giorno di festival prevede l’approdo di Boats4People, la flottiglia euro-africana partita il 1° luglio dal Meeting Internazionale di Cecina proponendo iniziative in mare e a terra a favore dei migranti attraverso il Mediterraneo. L’obiettivo di questa carovana è costruire una rete di organizzazioni sociali di entrambe le sponde del Mediterraneo che promuova iniziative in grado di portare un radicale cambiamento delle politiche dell'Unione Europea e dei governi che violano i diritti dei migranti in mare. Gli attivisti di Boats4People lanceranno dei fiori in mare in ricordo delle vittime delle barche della disperazione e partecipando ad un incontro con il Sindaco Giuseppina Nicolini, i ragazzi dell’associazione Askavusa ed i rappresentanti delle altre associazioni promotrici del festival (Amnesty International, AMM – Archivio memorie Migranti, ARCI, RECOSOL), in cui racconteranno il loro viaggio con i relativi possibili sviluppi e in cui verrà presentata ufficialmente la IV edizione del LAMPEDUSAinFESTIVAL.
Nel corso del festival sono previsti anche altri incontri e dibattiti.
Il 19 luglio si svolgerà “Intervista impossibile a Paolo Borsellino” con Elena Ferrara e Gianpiero Caldarella e a seguire “Il diritto alla protezione”, dibattito con Gino Barsella (CIR), Carmen Cordaro (ARCI), Stefano Liberti (Scrittore) e Gianluca Gatta (AMM); il 20 luglio “Al centro del mare, al centro dei diritti” dibattito su democrazie/diritti/migrazioni) con Anna Bucca (Arci), Giusy D’alconzo (AI), Filippo Miragli (ARCI), Sherif El Sayed Alì (AI) e Riccardo Noury (AI); il 21 luglio “Memorie e migrazioni, per un museo delle migrazioni a Lampedusa”, incontro con il Prof. Giuseppe Basile (già Ministero Beni e Attività Culturali), Giusy Muzzopappa (Officina Griot), Prof. Sandro Triulzi (AMM e Università di Napoli "L'Orientale")" e Giacomo Sferlazzo (Askavusa); il 22 luglio verrà presentato il progetto UNAR con Chantal Arena (UNAR) e l’associazione Askavusa.
Tra le proiezioni fuori concorso sbarcano a Lampedusa “Mare Chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti (19 luglio), “Mare deserto” di Emiliano Bos e Paul Nicol (20 luglio con la presentazione di Emiliano Bos), “Unfinisheditaly” di Benoit Felici (20 luglio), “Ferrhotel” di Mariangela Barbanenente (21 luglio con presentazione della regista), “My Lampedusa: Cuore, sole e innovazione” di paolo Spagnolo e Cataldo De Franco (21 luglio), “5kmq” di Sonia Giardina e Salvatore Tuccio (21 luglio con la presentazione di Salvatore Tuccio), “Isola Nuda” di Debora Inguglia (21 luglio), “Benvenuti in Italia” a cura dell’Archivio Memorie Migranti (22 luglio con la presenza di due degli autori Hevi Dilara e Zakaria Mohamed Ali), “La vita non perde valore” di Wilma Massucco (22 luglio con presentazione della regista), , il documentario sul progetto UNAR “Otto a mezzogiorno. Appunti dal sud Italia” ed il cortometraggio “Kifkif Siciliani di Tunisia” di laura Verducci e Enrico Montalbano (23 luglio con la presentazione dei registi)”Lampedusa 2011 nell’anno della primavera araba” di Mauro Seminara e “Nulla è accaduto” di Sebastiano Luca Insigna (23 luglio).
Dal 20 al 22 luglio si svolgeranno le proiezioni delle opere finaliste del concorso per il quale ne sono pervenute oltre 100 da tutta Italia e dall’estero. Le due sezioni di partecipazione sono “Migrazioni e Memorie” - riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che narrino la condizione dei migranti soprattutto dal loro punto di vista con l’obiettivo di prestare ascolto alle condizioni e alle prospettive di chi si trova a vivere in una società nuova e spesso ostile e “Democrazia” - riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che affrontino il dibattito contemporaneo sollevato a livello internazionale dai recenti importanti avvenimenti, dalla Rivoluzione Silenziosa dell'Islanda alla Primavera Araba, da Occupy Everywhere a Cuba.
Nel corso del festival ci sarà anche tanta musica con i concerti dei musicisti lampedusani Giacomo Sferlazzo e Alessio Greco (19 luglio), dei Ciaudà (20 luglio), de La famiglia del sud (22 luglio) e con il DJ Set per concludere il festival ballando in spiaggia.
Come in ogni edizioni vengono proposti anche spettacoli teatrali.
Il 19 luglio il pubblico potrà vedere ”Invisibili” di e con Mohamed Ba, il 20 luglio “Transiti” - reading poetico musicale realizzato da Adrian Grima (poeta), Kaha Mohamed Aden (scrittrice), Costanza Ferrini (scrittrice) e Nicola Alesini (sassofonista) ed il 21 luglio ”L’uomo che raccoglieva bottiglie” di e con Pino Petruzzelli.
Il cartellone prevede anche diverse presentazioni di libri ed incontri con l’autore.
Il 20 luglio verrà presentato “Architetture del desiderio” di Bianca Bottero, Ida Farè e Anna Di Salvo con la presenza di quest’ultima, il 21 luglio “Luoghi migranti. Tra clandestinità e spazi pubblici” con l’autore Gianluca Gatta, il 22 luglio “Tre donne una sfida” di Marisa Paolucci e “Horreya!” di Valeria Brigida e Carmine Cartolano ed il 23 luglio “Assenze senza ritorno. Appuntamento a La Goulette” di Franco Baldi.
Il 21 luglio nella fantastica Isola dei Conigli, prima della presentazione dei libri verrà presentata, con un buon caffè freddo offerto a tutti i partecipanti, la “Rete del Caffè Sospeso”, Rete di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso www.retedelcaffesospeso.com di cui il LAMPEDUSAinFESTIVAL fa parte insieme a Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Filmfestival sul Paesaggio di Polizzi Generosa (PA), Marina Cafè Noir di Cagliari, Riaceinfestival di Riace (RC), Valsusa Filmfest (Valle di Susa – Torino) e S/paesati di Trieste.
Per tutto il periodo del festival sarà allestita presso l’ex anagrafe la mostra di vignette “Oltre frontiera” che verrà inaugurata il 19 luglio alle 11.00, l’artista Elena Ferrara realizzerà un murales nel porto vecchio e verrà promossa la campagna “Luoghi comuni” della fondazione “Lettera27”.
La web tv di Lampedusa Libera Espressione seguirà il festival con dirette e servizi.