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Bambini in gioco – giochi, giocattoli, suoni dalle strade del mondo.

Titolo: Bambini in gioco – giochi, giocattoli, suoni dalle strade del mondo
Durata: 12 mesi
Anno inizio: 2001
Data fine prevista: 20/01/2002
Data fine effettiva: 21/04/2002
Responsabile progetto: Roberta Bernocco
Ong capofila: MAIS - Movimento per autosviluppo, interscambio e solidarieta
Parole chiave: animazione, educazione di base
Costo complessivo: 180.026,5
 
Obiettivi:
Obiettivi generali: realizzare un’azione di educazione allo sviluppo atta a fornire strumenti di conoscenza e formazione sulla realtà minorile del Sud del mondo a insegnanti, animatori sociali e ragazzi/e attraverso l’attività ludica. Tema centrale da sviluppare è stato quello dei giochi dei bambini/e del sud del mondo, per mettere in relazione la creatività e la capacità di utilizzare e reinventare le risorse incontrate nel loro ambiente di vita con le condizioni di povertà economica. Comprendere l’”altro” attraverso i giochi di gruppo, di ruolo, la produzione di giocattoli con materiali poveri o di recupero, attività legate al linguaggio ed alla narrazione.
Obiettivi specifici:
1. Costruire un gruppo “permanente” di animatori/educatori specializzati sulle attività per l’educazione allo sviluppo attraverso un’azione di formazione.
2. Offrire ad insegnanti ed educatori degli strumenti ed un percorso didattico per lavorare sulle tematiche dello sviluppo/sottosviluppo partendo dal gioco con la produzione di materiale di supporto. Sviluppare il diritto all’infanzia attraverso il potenziamento del protagonismo infantile intrinseco nel tema trattato.
3. Adottare nel metodo, nella ricerca e nella diffusione il gioco come veicolo di conoscenza e formazione dell’individuo e, come porta d’accesso per creare empatia e conoscenza riguardo le condizioni di vita del sud del mondo.
 
Risultati:
1. Circa 400 persone tra adulti e ragazzi sensibilizzati ai temi legati allo sviluppo ed alle relazioni Nord-Sud attraverso lo strumento del gioco, fondamentale per la crescita psico-fisica di tutte le età, che faranno da moltiplicatori dell’esperienza.
2. Circa 30 animatori/educatori specializzati sulle attività per l’Educazione allo Sviluppo attraverso un’azione di formazione sul gioco
3. 100 copie di CD-ROM distribuiti nelle scuole di Torino, Milano, Napoli, Palermo.
4. 3 copie della Mostra che sono utilizzate nei laboratori di animazione interculturale delle 3 ONG partecipanti al progetto
5. 500 copie della Video-fiaba animata, distribuite gratuitamente
6. Un prototipo di gioco da tavolo la cui realizzazione verrà effettuata all’interno di un Progetto di Educazione allo Sviluppo co-finanziato dall’Unione Europea con una maggiore risonanza delle tematiche trattate in questo progetto.
 
Attività:
1. Effettuati nelle città di Torino, Milano e Napoli. Nel percorso di formazione, previa un’intensa attività di incontri di coordinamento e preparazione tra facilitatori, coordinatori di progetto ed esperti, si è voluto utilizzare all’incirca la stessa metodologia, selezionando gruppi di laboratori di formazione effettuati nelle città di Torino, Milano e Napoli.Nel percorso di formazione, previa un’intensa attività di incontri di coordinamento e preparazione tra facilitatori, coordinatori di progetto ed esperti, si è voluto utilizzare all’incirca la stessa metodologia, selezionando gruppi di dodici/quindici persone da inserire in un percorso di formazione per animatori interculturali che si occupasse poi del progetto “Bambini in gioco”, ma anche di altre attività di educazione interculturale. E’ stata una sfida che, durante il percorso, ha portato ad interessanti incontri di confronto tra i facilitatori, i coordinatori, i supervisori ed alcuni degli esperti coinvolti nelle diverse aree di appartenenza dell’ONG partner. Al termine di questo confronto, durante il quale sono state individuate le linee guida generali per i partecipanti selezionati, sono cominciati i laboratori operativi coadiuvati dai facilitatori ed in alcune fasi dai coordinatori, per la realizzazione del Progetto. Il corso di formazione è stato articolato in proposte molto differenti, svoltosi nelle città interessate tra aprile e luglio 2001, in incontri con esperti di due ore.
2. Seminari regionali. Per la complessità della costruzione della rete sinergica di confronto tra i gruppi delle varie città partecipanti al Progetto createsi dai laboratori e dall’elaborazione dei progetti finali sono stati realizzati seminari regionali di diverso livello e con diverse modalità. 3. Strutturato come un percorso didattico complementare al lavoro realizzato durante la formazione. Partendo dalla presentazione di diversi giochi e giocattoli attraverso i continenti offre informazione e suggerimenti utili alla conoscenza dei Paesi del Sud e del Nord del Mondo. Dal punto di vista metodologico anche questo livello dell’azione si caratterizza per la facilità d’accesso per gli strumenti informatici; pensato per l’utilizzo dei bambini ma naturalmente utilizzabile come ipertesto didattico dagli insegnanti e dai genitori.
 
Beneficiari:
Opinione pubblica in generale, in particolare quella gravitante attorno alla scuola elementare e media inferiore, nelle tre aree siciliana, piemontese e lombarda; Docenti delle scuole elementari e medie inferiori delle medesime aree; Educatori ed animatori sociali che lavorano con le realtà minorili in queste aree geografiche; Bambini, bambine ed adolescenti delle scuole dei due cicli della scuola dell’obbligo.
 
Descrizione:
Il progetto ha seguito un itinerario di svolgimento stimolante ed allo stesso tempo complesso per l’ampiezza dei temi e dei contenuti trattati e per la scelta dei linguaggi metodologici da utilizzare. L’azione era volta ad individuare modalità innovative di apprendimento e formazione , attuate nei vari gruppi di lavoro formati e successivamente nelle equipe auto-costituite, per incontrare l’altro attraverso un comune strumento espressivo: il gioco. Una “porta di accesso emozionale” sulle condizioni di vita dell’infanzia dei sud del mondo, della quotidiana realtà che, seppur complessa, custodisce nel gioco la sua fantastica dimensione di sogno. Scopo del Progetto è stato quindi quello di creare una rete di informazioni sul gioco che attraverso le sue diverse applicazioni potesse ricondurre ad un unico tema: Il gioco ed i paesi in via di sviluppo. Il tema, anche se affrontato in maniera uguale e con metodologie simili, aveva una sua struttura di realizzazione di elementi differenti: una MOSTRA, una VIDEOFIABA, un CD-ROM ed un PROTOTIPO DI GIOCO DA TAVOLO.
 
 
Enti finanziatori partecipanti al progetto: MAE - Ministero degli Affari Esteri (finanziamento:    
87.746,03 €)
 
 
Partner partecipanti al progetto:
- AICOS - Associazione per gli interventi di Cooperazione allo Sviluppo
- CISS