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MIEL

MIEL: Mujeres con Iniciativas Económica y Local

“Rafforzamento delle iniziative economiche e della sicurezza alimentare di famiglie con capifamiglia donne, nei comuni di Alcalà, El Villar e Sopachuy” (Bolivia)

Durata: 12 mesi

Budget: €40.262.56

Co-finanziamento: 15.000€ dall'Otto per mille della Chiesa Valdese

Ubicazione: territorio dell’ADT Alcalà, che coinvolge i comuni di Alcalà, El Villar e Sopachuy della Provincia Tomina, Dipartimento di Chuquisaca

ONG capofila: M.A.I.S.

Partner locali: PASOS - Fondazione Partecipazione e Sostenibità

Popolazione beneficiaria: famiglie povere con capifamiglia donne e in situazione d’insicurezza alimentare che abbiano già cominciato azioni per migliorare la loro situazione di sicurezza alimentare a partire da azioni come: implementazione di orti famigliari, apicoltura e azioni di formazione in educazione alimentare e nutrizionale.

 

Situazione

La popolazione dell’ADT abita in una situazione di relativa alta povertà e vulnerabilità all’insicurezza alimentare. Riguardo alla malnutrizione infantile, ogni 100 bambin*, 24 soffrono di malnutrizione cronica. PASOS ha implementato un programma di sviluppo territoriale con il supporto di Ayuda en Acción, nei comuni di Alcalà, El Villar e Sopachuy. Sebbene durante questo programma, nel territorio si siano ottenuti dei miglioramenti, nei comuni de Sopachuy i livelli di sicurezza alimentare e nutrizionale non sono sufficienti e la malnutrizione infantile continua ad essere alta. La situazione è peggiore nelle famiglie con capofamiglia donne.

Nelle zone in cui si sviluppa questo progetto, esistono disuguaglianze sociali che colpiscono negativamente bambini, bambine e popolazione in generale sia a livello fisico sia emotivo, e soprattutto nella speranza di vita che molte volte chiude  generazioni intere in un cerchio di povertà.

La base dell’economia rurale in queste comunità è l’agricoltura e il bestiame, con i quali le famiglie ottengono redditi economici e alimenti per sopravvivere. Con il supporto del programma, si sono aggiunte altre produzioni, come l’amaranto e l’apicoltura, che creano reddito.

 

Obiettivi

L’approccio centrale che guida il processo d’intervento del programma è lo sviluppo territoriale, con il quale si cerca di rafforzare oppure sviluppare gli attori locali istituzionali della società civile organizzata, promuovendo processi concertati di convenzioni e consensi per lo sviluppo umano integrale.

Specificamente, si vuole migliorare le capacità e condizioni di famiglie con capofamiglia femminile, per aumentare il loro reddito e avere una disponibilità di alimenti maggiore. Il progetto si centrerà nell'aumento del reddito nell’area dell’apicultura, attraverso l’aumento delle arnie, più attrezzatura e rafforzamento delle capacità mediante formazione e assistenza tecnica. Allo stesso tempo, si rafforzeranno gli orti famigliari, con azioni di formazione, assistenza, allevamento di galline, fornitura di materiali di protezione, piccoli investimenti che garantiscano l’irrigazione. Tra l’altro, sempre prendendo in considerazione il miglioramento della sicurezza alimentare e l’adozione di pratiche igieniche (pulizia di mani, uso dell’acqua sicura-pulita, igiene nella preparazione del cibo).

La proposta si articolerà con altre iniziative locali e regionali che promuovano la sicurezza alimentare delle famiglie e la riduzione dei livelli di malnutrizione infantile, con l’approccio di sviluppo territoriale e la prospettiva di rafforzare le capacità degli attori istituzionali e comunitari. In concreto, si stabilizzeranno accordi con le unità di nutrizione integrali comunali (UNI’s) per supportare la continuità dell’azione in materia di tracciabilità e educazione alimentare nutrizionale.

In entrambi i casi, le donne apicultrici commercializzeranno il miele nell’associazione e si promuoverà l'acquisizione di capacità di base di commercio per sviluppare i loro canali di vendita.